sabato 17 aprile 2021

CasaPound: al via la campagna #apriresenzacondizioni, “politiche restrittive inutili e fallimentari”

Potenza, 17 aprile, – Aprire senza condizioni. Questo lo slogan lanciato da CasaPound Italia contro le misure restrittive del Governo e affisso nelle principali piazze di più di 100 città italiane.

È ormai sotto gli occhi di tutti che il sistema di chiusure, coprifuoco e restrizioni degli spostamenti non sta funzionando per arginare l’emergenza sanitaria e, al contrario, sta creando una seconda emergenza, economica e sociale.

L’unica strada percorribile è un programma di aperture che consenta a tutti i settori un reale e concreto ritorno al lavoro: i ristori non bastano ed è sempre più necessario scongiurare un definitivo tracollo economico del paese. 

Questo non significa un “tana libera tutti” ma un ritorno a semplici regole che avevano permesso durante l’estate di riaprire tutti i settori, da quello della ristorazione fino al mondo della cultura e dello spettacolo, lasciando tirare un sospiro di sollievo a imprenditori e lavoratori. *Una prima vittoria, ottenuta grazie alle manifestazioni di questi ultimi giorni, è l’annuncio del Governo del ritorno delle zone gialle ma serve fare di più*.

Pass vaccinali, coprifuoco, uso esclusivo del pagamento elettronico sono misure inutili e dannose. Quello che serve realmente è un potenziamento reale del sistema sanitario e un’iniezione concreta di risorse economiche.



mercoledì 10 marzo 2021

C'è ancora Speranza sulla tutela dei sanitari Lucani vittime della frode mascherine?

Anche la sanità lucana vittima della “frode delle mascherine”. 

Dopo l’indagine svolta dalla trasmissione televisiva “Fuori dal coro” andata in onda il 9 marzo numerose sono state le segnalazioni in merito alla fornitura di mascherine non idonee da parte delle strutture ospedaliere lucane.

In particolar modo si fa riferimento al modello con certificazione CE 2163 codice appartenente al laboratorio Universalcert di Istanbul, Turchia, che ad oggi risulta sotto indagine da parte dell’antifrode europea. A rincarare la dose sono le dichiarazioni di Accredia (ente italiano di accreditamento) il quale riferisce che tale istituto turco non rientra tra gli enti accreditati a livello nazionale.

In termini tecnici questo tipo di mascherina non rispetta il livello di protezione adeguata (potere filtrante del 95%).

A queste si aggiungono le mascherine con codice di certificazione CE 1282 e CE 2037 entrambe con potere filtrante ridotto al 58%. In seguito all'evidente situazione potenzialmente pericolosa si attende l'intervento del ministro nella salute Speranza, che naviga da più di un anno immerso in un silenzio assordante in merito a ripetuti casi di violazioni e frodi inerenti l'acquisto di materiale sanitario e di protezioni individuali, nel pieno rispetto di quella che ad oggi possiamo chiamare senza paura di sbagliare una vera e propria MEDIOCRAZIA.



sabato 6 febbraio 2021

Governo, striscioni di CasaPound contro Draghi in tutta Italia: "liquidatore di Stato"

Potenza, 6 febbraio - "Dal Britannia alla Bce, Draghi liquidatore di Stato". È questo il testo dello  striscione contro Mario Draghi apparso questa mattina in via Vaccaro a Potenza ed in oltre 100 città italiane a firma CasaPound Italia. Anche sui social, da ieri, è partita la campagna di Cpi che ha lanciato l'hashtag #direzionegrecia rimarcando la crisi dello Stato europeo iniziata nel 2009. "Dopo l’ennesimo gioco di palazzo - spiega CasaPound in una nota - entra in scena Mario Draghi, l’uomo a cui nel 1992 a bordo del panfilo Britannia fu ordinata la svendita dell’Italia ai grandi finanzieri. Mario Draghi - si legge nella nota - uomo legato a Goldman Sachs, così come lo è Romano Prodi, capo del governo per ben due volte, e Mario Monti, imposto nel 2011 da Giorgio Napolitano e tuttora senatore a vita con la capacità di essere decisivo nelle decisioni di governo. Mario Draghi, per anni a capo della Bce che lanciò la politica dell’austerity. Ancora una volta viene sancita la totale subordinazione della politica italiana a decisioni a cui l’Italia non può prendere parte. Per una questione di cultura politica, perché oramai la sovranità nazionale e l’autonomia decisionale vengono viste come un ostacolo anziché un principio cardine, ma anche per totale incapacità di gestione. In parlamento siedono solo figuranti la cui unica preoccupazione è mantenere la poltrona, abbiamo assistito a un governo deprimente per la sua totale incompetenza e le sue farse da cinepanettone, mentre l’opposizione si sfilava dalle sue responsabilità rifiutandosi più volte di dare spallate decisive forse proprio per paura di dover andare al governo. Non ci stupiamo che la troika internazionale si rifiuti di consegnare i miliardi del Recovery Fund e del Mes a una tale classe politica ridicola e grottesca, chiamando e imponendo i suoi 'professionisti' a gestire - conclude Cpi - le politiche decise su altri tavolini".




CasaPound: al via la campagna #apriresenzacondizioni, “politiche restrittive inutili e fallimentari”

Potenza, 17 aprile, – Aprire senza condizioni. Questo lo slogan lanciato da CasaPound Italia contro le misure restrittive del Governo e affi...