Ventitrè anni per avere giustizia. Una eternità per figli che hanno visto morire prima il padre e poi la madre di Aids. L’uomo era stato contagiato in seguito ad una trasfusione fatta nel 1987 all’ospedale di Matera. Un procedimento lunghissimo partito nel 1996 che si è snodato attraverso il primo grado e l’appello, con il Tribunale di Potenza che ha rigettato le ragioni addotte dalla Asl materana e confermato il risarcimento di oltre 600mila euro in favore di tutti i figli della coppia, oltre ad ulteriori 70mila euro per ognuno, per non parlare degli interessi maturati negli anni e le spese legali a carico della Asl. La sentenza emessa nell’aprile del 2019 è ora diventata definitiva.
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