lunedì 29 luglio 2019
Rionero in Vulture Rissa tra immigrati
Rionero in vulture giovedì 25 luglio diverse pattuglie della polizia sono dovute intervenire per sedare una rissa di immigrati armati.
giovedì 25 luglio 2019
Incidente stradale a Marconia.
Grave incidente di poco fà sulla provinciale che collega Marconia alla ss 106 ionica nei pressi di San Basilio. Un'auto e una moto si sono scontrate Un uomo è morto un ragazzo di 15 anni portato al Politrauma di Policoro in codice rosso.
martedì 23 luglio 2019
Zafferano in Basilicata seminario Alsia a Rotonda
Giovedì 25 luglio a Rotonda si svolgerà il seminario dell'Alsia per fare il punto della situazione sulla coltivazione in Lucania dello zafferano .
200 aziende produttrici, 10 ettari coltivati e una produzione lorda vendibile che sfiora i 200 mila euro all’anno. Sono questi i numeri della filiera dello zafferano in Basilicata, risultato del lavoro attento avviato dai tecnici dell’Azienda agricola sperimentale “Pollino” dell’ALSIA, l’Agenzia Lucana di sviluppo e di innovazione in agricoltura, e proseguito con il lavoro di ricerca del Centro Metapontum Agrobios della stessa Agenzia in collaborazione con l’Università di Basilicata.
Per fare il punto sul comparto e affrontare insieme il tema della commercializzazione del prodotto, per giovedì 25 luglio, alle ore 9.30, nella sala Lovelli dell’Azienda “Pollino” di Rotonda l’ALSIA organizza un seminario sulla “Coltivazione dello zafferano in Basilicata: valutazioni produttive e problematiche commerciali”.
Consigli tecnici, ma anche sensibilizzazione e formazione degli addetti, hanno consentito di far crescere nel volgere di pochi anni un comparto che oggi conta numerosi produttori nelle due principali aree nazionali protette, nel Pollino e nel Vulture, oltre che nella montagna potentina e nella collina materana.
Determinante il meticoloso lavoro dell’ALSIA per monitorare la qualità del prodotto, anche attraverso analisi chimiche e organolettiche, in collaborazione con l’Associazione lucana produttori Piante officinali e zafferano. E i risultati non si sono fatti attendere: dopo 4 anni di lavoro, il 100% del prodotto è stato classificato di prima categoria.
In questi anni i produttori, oltre a soddisfare l’autoconsumo, si sono organizzati per la commercializzazione del prodotto in particolare verso agriturismi e ristoranti regionali. Questo ha ridotto enormemente i costi di commercializzazione, portando al massimo il profitto. Quindi un prodotto di altissima qualità, a chilometro zero, dal produttore al consumatore o quasi.
Ma gli agriturismi ed i ristoranti regionali che utilizzano lo zafferano non sono un grandissimo numero. Da qui l’esigenza di pensare a nuovi canali commerciali fuori regione e individuare nuove strategie di filiera che, se condivise, dovranno essere una possibile linea da seguire per gli operatori del settore.
Il seminario, inoltre, sarà anche l’occasione per aggiornare gli operatori sui risultati delle sperimentazioni che l’ALSIA e l’Università della Basilicata hanno condotto negli ultimi anni nel comparto.
200 aziende produttrici, 10 ettari coltivati e una produzione lorda vendibile che sfiora i 200 mila euro all’anno. Sono questi i numeri della filiera dello zafferano in Basilicata, risultato del lavoro attento avviato dai tecnici dell’Azienda agricola sperimentale “Pollino” dell’ALSIA, l’Agenzia Lucana di sviluppo e di innovazione in agricoltura, e proseguito con il lavoro di ricerca del Centro Metapontum Agrobios della stessa Agenzia in collaborazione con l’Università di Basilicata.
Per fare il punto sul comparto e affrontare insieme il tema della commercializzazione del prodotto, per giovedì 25 luglio, alle ore 9.30, nella sala Lovelli dell’Azienda “Pollino” di Rotonda l’ALSIA organizza un seminario sulla “Coltivazione dello zafferano in Basilicata: valutazioni produttive e problematiche commerciali”.
Consigli tecnici, ma anche sensibilizzazione e formazione degli addetti, hanno consentito di far crescere nel volgere di pochi anni un comparto che oggi conta numerosi produttori nelle due principali aree nazionali protette, nel Pollino e nel Vulture, oltre che nella montagna potentina e nella collina materana.
Determinante il meticoloso lavoro dell’ALSIA per monitorare la qualità del prodotto, anche attraverso analisi chimiche e organolettiche, in collaborazione con l’Associazione lucana produttori Piante officinali e zafferano. E i risultati non si sono fatti attendere: dopo 4 anni di lavoro, il 100% del prodotto è stato classificato di prima categoria.
In questi anni i produttori, oltre a soddisfare l’autoconsumo, si sono organizzati per la commercializzazione del prodotto in particolare verso agriturismi e ristoranti regionali. Questo ha ridotto enormemente i costi di commercializzazione, portando al massimo il profitto. Quindi un prodotto di altissima qualità, a chilometro zero, dal produttore al consumatore o quasi.
Ma gli agriturismi ed i ristoranti regionali che utilizzano lo zafferano non sono un grandissimo numero. Da qui l’esigenza di pensare a nuovi canali commerciali fuori regione e individuare nuove strategie di filiera che, se condivise, dovranno essere una possibile linea da seguire per gli operatori del settore.
Il seminario, inoltre, sarà anche l’occasione per aggiornare gli operatori sui risultati delle sperimentazioni che l’ALSIA e l’Università della Basilicata hanno condotto negli ultimi anni nel comparto.
Infopoint alla stazione ferroviaria di Ferrandina
Riceviamo e pubblichiamo
Martedì 23 luglio 2019 alle ore 11 verrà inaugurato il punto informativo Matera-Basilicata 2019 presso la stazione ferroviaria Fs di Ferrandina-Matera.
Lo spazio sarà allestito in un’area dedicata al punto di ristoro che proprio dal 23 luglio riaprirà dopo alcuni lavori di ristrutturazione.
Martedì 23 luglio 2019 alle ore 11 verrà inaugurato il punto informativo Matera-Basilicata 2019 presso la stazione ferroviaria Fs di Ferrandina-Matera.
Lo spazio sarà allestito in un’area dedicata al punto di ristoro che proprio dal 23 luglio riaprirà dopo alcuni lavori di ristrutturazione.
Scanzano dice no al 5g
Il sindaco di Scanzano Jonico, l’avv. Raffaello Carmelo Ripoli, ha fondato la propria decisione sulla base di alcuni studi sulla materia già esistenti, precisando che “fino a quando non ci saranno dati scientifici attendibili e certi (ed indipendenti da legami con l’industria che, ovviamente, per ragioni economiche ha tutto l’interesse a diffondere detto nuovo sistema) che escludano categoricamente conseguenze pericolose per la salute umana, in applicazione del “principio di precauzione” sancito dall’Unione Europea, il divieto del 5G permarrà sul territorio comunale”. Decisione controversa in quanto chiaramente le antenne esistenti in tecnologia 2g 3g e 4g permarranno esponendo chiaramente la popolazione agli stessi rischi con l'aggravante di tagliare fuori il comune dalla possibilità di utilizzare la nuova tecnologia.
venerdì 19 luglio 2019
Teana: incidente agricolo.
Ancora sangue nei campi lucani, oggi a perdere la vita è stato un 77 enne di Teana.
L'uomo si trovava alla guida del suo mezzo agricolo nella località Monte di Teana quando per cause in corso di accertamento il mezzo è finito in un burrone.
Nulla è servito l'intervento del personale sanitario del 118 intervenuto sul posto anche con il supporto dell'elicottero, i sanitari hanno constatato il decesso.
Dalle prime ricostruzione l'uomo sembrerebbe morto sul colpo, ma non si esclude che i decesso sia dovuto per cause naturale.
Sul posto sono giunti anche i carabinieri del posto.
L'uomo si trovava alla guida del suo mezzo agricolo nella località Monte di Teana quando per cause in corso di accertamento il mezzo è finito in un burrone.
Nulla è servito l'intervento del personale sanitario del 118 intervenuto sul posto anche con il supporto dell'elicottero, i sanitari hanno constatato il decesso.
Dalle prime ricostruzione l'uomo sembrerebbe morto sul colpo, ma non si esclude che i decesso sia dovuto per cause naturale.
Sul posto sono giunti anche i carabinieri del posto.
mercoledì 17 luglio 2019
Potenza - apparso striscione "PARLATECI DI BIBBIANO"
Questa mattina apparso in via D. di Giura a Potenza striscione recante la scritta "parlateci di Bibbiano" con le Iniziali P e D in evidenza a sottolineare il coinvolgimento del Partito Democratico nella recente inchiesta Angeli&Demoni che ha visto coinvolto il sindaco del PD di Bibbiano ed altri professionisti che avrebbero falsificato le relazioni dei bambini coinvolti per sottrarli alle famiglie ed affidarli ad amici e conoscenti. #Bibbiano #PD
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